Frassino, olmo, tasso, corno, tendine e budello per gli archi. Nocciolo, corniolo, penne, selce e ossidiana per le frecce. Esistono, secondo voi, armi piu vicine alla natura dell'arco e delle frecce? Parlo naturalmente dell'arcieria tradizionale, antica di millenni, che ci ha regalato molti reperti eccezionali.
L'arco antico, raffigurato nei graffiti paleolitici, utilizzato da boscimani e cavalieri persiani, pellerossa e guerrieri sassoni, esquimesi e indios amazzonici, è l'atrezzo piu universale e semplice, ingegnoso ed efficace che l'intelligenza umana abbia mai inventato.
Strumento di morte, è vero: capace di perforare corazze e uccidere elefanti, colpire al volo oche selvatiche e infilzare pesci, ma anche prodotto superbo di una selezione durata decine di migliaia di anni e profondamente legata al mondo della natura.
Ma non solo di storia e di tecnica in quest'opera si parla: l'arco e le frecce sono anche simboli di una ricerca interiore dell'uomo, e come oggetti possono rappresentare manifestazioni di arte, spesso raffinata, che ne testimoniano il cammino attraverso i secoli e le genti.
Un libro importante e piacevole, non solo per che si occupa di storia, di paleoantropologia e di sport, bensi rivolto a tutti, dagli appassionati di arceria ai semplici curiosi che si affacciano appena sulla soglia di questa interessante disciplina.