La narratrice, Chiara D'Auria, è una donna di mezza età non sposata che vive in una città dell'Italia meridionale, nell'appartamento lasciatole in eredità dalla prozia Peppina Curatore, che le era legatissima. Sentendo approssimarsi la morte, essa si mette a rievocare gli eventi della sua vita e di quelle dei suoi famigliari.